Recensione gruppo – Large street band

Il nome tradisce l’intento di un’associazione che nasce in sordina circa dieci anni fa, da una costola della filarmonica A. Del Bravo e si formalizza di fatto nel gennaio del 2008.

Nel tentativo di svincolarsi dagli schemi della vetusta banda di paese e sul modello delle grandi street band americane, il gruppo comincia a strutturarsi lentamente grazie all’apporto di stimoli costanti. La passione per nuove sonorità, i retaggi bandistici e la brama di divertimento danno vita ad un mix irresistibile di energia che in poco tempo diventa SPETTACOLO. Dal Boogie Woogie al Dixieland e al Twist delle origini, il repertorio si trasforma. Scoprire l’impeto travolgente del Funky sapientemente miscelato al Jazz, permette quel salto di qualita’ con cui riuscire a catturare definitivamente il pubblico. E la strada diventa il vero palcoscenico. Divertirsi la chiave per ammaliare il pubblico.

Il suono diventa fisicità e si trasforma in un gioco. Diventa imprescindibile legare il sound al movimento perchè il ritmo incalza in un crescendo che porta a danzare, a tenere il tempo e a partecipare in maniera assolutamente attiva. Il pubblico è parte integrante dello spettacolo che talvolta può diventare un pò goliardico e irriverente grazie a intuizioni comiche e sketch improvvisati.

E’ nel KUMB primordiale che la LARGE riscopre l’identità più unica e vera . In alcuni dialetti africani infatti il KUMB è il suono, il frastuono che producevano gli schiavi impiegati nelle piantagioni in Colombia e che successivamente è diventato la CUMBIA, la tipica danza colombiana alla quale si ispira il nostro pezzo più colorato e travolgente.

E’ questa vena di sangue latino palpabile durante tutto lo spettacolo a diventare il nostro manifesto.
E se è vero che dalle piccole cose nascono i progetti più ambiziosi, l’inizio ci conduce a sfiorare ben oltre 70 concerti all’anno, girando incessantemente lo stivale in lungo e in largo.

Grazie alla carica sonora, all’immediatezza della proposta e alla grande comunicatività, riusciamo a riscuotere un successo inaspettato nei più importanti festival di arte di strada, nelle rassegne musicali, nelle feste di piazza, e nelle celebrazioni di qualsiasi natura, approdando perfino oltre frontiera, al prestigioso festival musicale di Saint Tropez LES FETES DES ANCHES.

Il calendario fitto di eventi degli ultimi anni ci ha permesso di arricchire il bagaglio d’esperienza necessario a perfezionare il nostro spettacolo rendendolo fruibile da qualsiasi tipologia di pubblico ed eseguibile in qualsiasi location, anche in quelle più assurde e inverosimili; magari suonando in una baracchina sulla spiaggia durante una cena per pochi intimi… per festeggiare un compleanno importante …magari proprio quello dell’allenatore della nazionale Cesare Prandelli. O magari suonare per qualcuno che non avresti mai immaginato, neppure nei tuoi più lontani sogni, di aver la fortuna di conoscere … magari Mick Jagger! E poi che dire del centenario dei Nannini di Siena, o della rocambolesca animazione sulla FRECCIA ROSSA del famoso Capodanno gemellato FIRENZE /BOLOGNA?

Collaborare con associazioni ONLUS, come l’ASSOCIAZIONE NOI DA GRANDI o l’ASSOCIAZIONE NEUROFIBROMATOSI, o i CLOWS DEL SORRISO, ha dato un valore aggiunto a tutte le esperienze condivise con il gruppo, rendendoci piu’ determinati nel perseguire il progetto culturale che fa da fondamento alla nostra associazione.

Al di là dell’aspetto folkloristico, l’obiettivo è quello di rivitalizzare una certa tipologia di musica, avvicinando chiunque ma soprattutto il pubblico giovane a un tipo di repertorio solitamente riservato ad appassionati e addetti ai lavori. Ci piace pensare che anche il nostro contributo possa aiutare a perpetuare la bellezza della musica live, la bellezza dei fiati e delle percussioni.

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